Negli scorsi anni abbiamo sempre rilanciato stralci delle riflessioni del parroco don Luca nei periodi forti dell’anno liturgico. Lo facciamo anche oggi, giornata in cui ufficialmente ha fatto il suo “ingresso” il nuovo parroco don Mauro. Con lui ha ricevuto il mandato la diaconia della nostra comunità ed è con essa che firmato il suo messaggio.

“Frequentemente affermiamo o ascoltiamo affermare che è sempre più difficile essere ottimisti nel tempo in cui si moltiplicano motivi di apprensione sociale ed ecclesiale. Di conseguenza traspare una sorta di malessere diffuso e di insoddisfazione generalizzata. Il segno più evidente sta nel timore ad investire nel presente per il futuro. Accanto al tanto bene che, in modo discreto e senza risonanza mediatica si compie, la cassa di risonanza mediatica diffonde messaggi decisamente allarmistici ma soprattutto contrappositivi. 

Iniziare il tempo di Avvento è una provocazione salutare per noi cristiani e, attraverso la modalità con cui noi la viviamo, anche per la convivenza sociale. Infatti proprio perchè il linguaggio biblico ed ecclesiale ci invita a tenere ben fisso lo sguardo sulla meta, sul fine della vita, siamo convocati a vivere la situazione di vita del nostro tempo lavorando per contribuire ad avviare la trasformazione delle zone di ombra offrendo fiammelle di luce. Questo non perchè abbiamo poteri particolari ma perchè torniamo a riconoscere che non siamo abbandonati a noi stessi dentro il fiume della storia ma Dio abita la storia, personale e sociale”.

Anche noi che viviamo la scuola ci sentiamo interpellati da questo messaggio e non possiamo non lasciarci richiamare ad essere ogni giorno fiammelle di luce.

Buon avvento!