Condividiamo con voi la riflessione di Don Nazzareno in occasione dell’inizio dell’Avvento.

“Che brutto periodo stiamo vivendo” … quante volte lo sentiamo e lo affermiamo anche noi! Ma così i Cristiani si dimenticano che il tempo non è mai legato al caso, alla fortuna, al bello e al brutto: il nostro tempo è nelle mani di Dio. Che bello! L’Avvento in questo anno così particolare ci invita a lasciarci accompagnare nella riflessione sul tempo, quello nostro e quello di Dio, che nel Natale di Gesù si intrecciano per camminare insieme. La traccia di riflessione sarà segnata dal Libro del Siracide, che il nostro Vescovo ha proposto come testo biblico di riferimento per questo anno pastorale.

Diversi segni accompagneranno e custodiranno la nostra attesa: i colori, i canti e le parole della Liturgia dentro le nostre chiese; all’esterno, poi, in prossimità dei luoghi di passaggio e di incontro nella quotidianità, ci saranno alcune immagini della Natività, coronate da stelle dorate: come un preavviso che ci ricorda la venuta di Cristo nel suo “prezioso Natale”; ogni settimana uno spunto biblico, una breve invocazione da ripetere mentre passano i minuti e le ore della giornata e un impegno concreto per fare un poco di più di bene, ci aiuteranno a preparare la vita e il cuore. Ci solleciteranno anche le campane dei nostri campanili con un suono tutto particolare, ogni sera, dopo il tramonto: l’invito è quello di radunarsi insieme e pregare l’antica e bella preghiera dell’Angelus, coltivando una dolce gratitudine per Gabriele, l’Angelo delle grandi notizie e per Maria, la Piena di Grazia. È qui l’inizio della nostra Salvezza, il tempo nuovo che san Paolo definisce la “pienezza del tempo”! (cfr. Gal 4,4). Anche il nostro può essere un tempo così: buon cammino di Avvento!

don Nazzareno