Condividiamo con voi gli spunti di riflessione per la seconda settimana di Avvento proposti dalla Pastorale giovanile FOM della nostra Diocesi.

«Che cosa dobbiamo fare?» è la domanda che risuona spesso nel vangelo di questa seconda domenica di Avvento. Ad un mese dal Natale del Signore, siamo chiamati innanzitutto a far nascere la sua presenza nei nostri atteggiamenti e nelle nostre azioni. Ora nasce in noi il desiderio di essere come Gesù. Figli di quel regno che Lui è venuto a portare. Un regno di giustizia e di pace, dove ognuno è chiamato a fare la propria parte. Per questo, è ora di mettere a frutto i talenti. I doni che abbiamo ricevuto non sono fatti per rimanere nascosti. Il mondo ha bisogno di noi. Siamo qui per questo. Lasciamoci guidare dallo Spirito di Gesù in ogni ora delle nostre giornate. Al mattino quando ci viene chiesto di impegnarci a scuola e con i nostri insegnanti e compagni. Al pomeriggio quando il nostro impegno continua con lo studio o facendo sport. Ci viene chiesto di non isolarci, ma di condividere il nostro tempo con gli amici, anche giocando insieme, magari andando all’Oratorio!

La sera è il tempo in cui ritrovarsi in famiglia, non essere capricciosi ma collaborativi in casa, per quello che ci viene chiesto, raccontando la nostra giornata ai nostri genitori, trovando momenti per fare qualcosa insieme, magari di utile per gli altri.

La notte è il momento per riconciliarci se c’è stato qualcosa che non è andato per il verso giusto, per prepararsi per il riposo con serenità, per raccontarsi delle storie, per pregare insieme, semplicemente.

In questo modo, vivendo ogni ora nello stile dei figli del Regno, possiamo davvero preparare la via al Signore che viene… mettendo a frutto i nostri talenti.