E’ questo l’ impegno che ci viene proposto per la terza settimana di Quaresima.

Chi sono le persone moleste? Le persone moleste sono quelle che pur senza magari offenderci o danneggiarci riescono fastidiose, importune, assillanti, noiose, antipatiche. La vita ci riserva certo più persone moleste che persone nemiche.

Difficile però dire quando una persona diventa molesta e perché. Questo dipende spesso da noi stessi, dal nostro carattere, dalle nostre abitudini; per cui non esiste la persona molesta “in se stessa”, ma solo la persona molesta “per me, ora”.

Anche Gesù si è trovato a che fare con molte persone moleste e ci ha insegnato che sopportare pazientemente non significa fare finta di niente, o dare ragione a tutti, ma significa “portare il peso” della persona che nella mia vita mi interpella, mi infastidisce, mette alla prova la mia pazienza.

L’opera di misericordia consiste in questo non rifiutare l’altro, non chiuderlo fuori dalla mia vita difendendomi da lui, ma accogliendolo anche con i limiti della sua umanità. La pazienza diventa una virtù per entrare in comunicazione con l’altro.